FramMenti nell’arte: viaggio nella neuropsicoestetica tra benessere ed emozioni

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Si è svolto venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio 2022 dalle ore 10.30 alle 19.30 presso l’Acquario Romano-Casa dell’Architettura – piazza Manfredo Fanti, 47 – “FramMenti nell’arte”, progetto ideato e realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Strade Diffuse”

Venerdì 8 luglio alle ore 11.00 all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura è stato inaugurato FramMenti nell’arte, il progetto ideato ed organizzato dalla Dott.ssa Scilla Esposito e Alessandra Sodi (rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione “Strade Diffuse”), con la supervisione scientifica del Prof. Alberto Spalice (primario UOC presso il Policlinico Umberto I di Roma), Fabrizio d’Alba (direttore sanitario Policlinico Umberto I), con il contributo degli architetti Gianluca Evels e Sabina Calcabrini, MMA Mixed Minds Art, Francesco Esposito (fotografo) e Felicita Fiorini (artista iperrealista e presidente PASIT – Pastellisti Italiani), Francesca Mori (illustratrice) e Francesca Pace (DZ Edizioni).

La tre giorni è stata inaugurata dalla giornalista Rai Roberta Ammendola. Con lei il Prof. Alberto Spalice, Fabrizio d’Alba, Alessandro Panci (presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma), Barbara Funari (Assessore alle politiche sociali), Erica Battaglia (presidente della Commissione Cultura), il Dott. Angelos Psimenos (direttore della RSA Villa Giuseppina), la Dott. Arch. Lidia Cangemi (preside del Liceo Scientifico J. F. Kennedy), la Dott. Silvia Marino (funzionario dei servizi educativi e scolastici con incarico POSES – VII Municipio), Monica Zibellini (presidente del comitato provinciale AICS Roma), Katia Malizia (pittrice, event planner e testimonial “La Via dell’Arte”) e la Dott.ssa Cristina Di Silvio (United States Foreign Trade Institute).

Arte e musica. Nella stessa giornata, alle ore 18.30, si è tenuto il concerto della Banda Musicale della Marina Militare Ennio Morricone e dintorni. Direttore, il Capitano di Vascello Maestro Antonio Barbagallo.

Tre giorni per far conoscere un percorso espressivo, un’esperienza ardita durata ben dieci mesi, un incontro fra la neurofisiologia, la psicologia, l’architettura e l’arte. Un’esposizione d’arte neuroestetica che ha reso i partecipanti attori/attrici e nello stesso tempo spettatori/spettatrici. Fra laboratori e mostre si sono incontrate le emozioni di bambini/bambine, adulti, giovani, anziani, cittadini e cittadine, che hanno creato, dipinto, immaginato.

Un percorso di ricerca del benessere in cui la parola è il gesto creativo, in cui il linguaggio e la trasversalità dell’arte hanno reso simili le persone ed i loro sentimenti; amore per la letteratura, con gli stands della mostra-mercato di case editrici indipendenti; ricerca di giovani talenti, quelli del Premio Letterario “Giovanni Pace”; creatività, fatta di linee sinuose ed intense che ha preso vita nelle performances artistiche della Dark Zone; improvvisazione, grazie alla partecipazione degli attori/attrici di Evasione Teatrale, che hanno accompagnato i visitatori/visitatrici lungo il percorso nella galleria dell’Acquario Romano.

Tutto questo è stato FramMenti nell’arte. Il progetto è stato patrocinato da Regione Lazio, Assessorato Cultura Comune di Roma, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I di Roma, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, Acquario Romano – Casa dell’Architettura, AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport, United States Foreign Trade Institute, CSV Lazio – Centro Servizi per il Volontariato.