L’AICS alla ricerca del vero wing chun kung-fu

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Una lunga serie di film sulla figura del maestro Ip Man hanno riportato all’attenzione del grande pubblico lo stile di kung-fu chiamato wing chun, sistema che la leggenda vuole sia stato inventato da una donna, la monaca Ng Mui, per una donna, la giovane Yim Wing Chun.

Il wing chun ed il maestro Ip Man sono in realtà stati resi noti dal loro più popolare studente, Bruce Lee, ma negli ultimi anni, alla ricerca di una radice persa, molti hanno sentito la necessità di reinventare il proprio wing chun, cambiandone il nome per renderlo distintivo, una sorta di cartello “nuova gestione”, ma se si ha il coraggio di seguire quelli che sono i veri eredi dell’antica disciplina, ci si accorge che non ci sono grandi segreti se non una costante pratica nei princìpii che rendono unica e peculiare a sé stessa quest’arte.

In Italia, per l’AICS, un lavoro di studio e ricerca nel sistema prosegue ormai da numerosi anni grazie ai maestri Gianfranco Russo e Furio Piccinini, il primo che segue il lignaggio sifu Francis Fong / sigung Jiu Wan e il secondo che segue il lignaggio sifu Sam Lau / sigung Ip Man. E’ proprio nell’am,bito della ricerca dei veri lignaggi cheun altro gran bel colpo viene portato a segno con l’invito per la prima volta in Europa di sifu Kevin Lee, il più preparato allievo di sifu Francis Fong, lignaggio sigung Ju Wan.

Durante questa fine settimana del 9 e 10 aprile, sifu Kevin Lee sarà a Roma e presso la grande struttura AICS dedicata alle arti marziali IMPERA ACADEMY, terrà due seminari di tre ore l’uno su questo affascinante sistema. Nei prossimi numeri del notiziario ve ne daremo certamente resoconto. Intanto per chiunque voglia cogliere al volo questa occasione UNICA per il 2022, potrà scrivere ad info@wulin.it